Riqualificazione di Piazza Matteotti e delle Aree Contermini
Lodi, Italy
Competition
La rinascita di Piazza Matteotti si presenta come un progetto di miglioramento volto a creare un punto di connessione e dialogo tra il cuore storico di Lodi, il Parco Isola Carolina e la zona più moderna della Città, raggiungibile da Viale Dalmazia.
MASTERPLAN
La soluzione proposta può essere suddivisa in 3 interventi principali:
• Nuova connessione a rampa verso Viale Dalmazia. Principalmente per uso pedonale e ciclabile ma consentirà l’accesso veicolare, necessario e attualmente non disponibile, a Piazza Matteotti per occasioni speciali come il mercato ed eventi di varia natura.
• Nuovo accesso ciclopedonale diretto tramite scale e rampe verso il Parco dell’ Isola Carolina.
• Aggiunta di nuovi volumi al livello della piazza. Questi potranno contenere attività di piccolo commercio dedicate alla distribuzione di prodotti a chilometro zero, attività dell’associazionismo e del terzo settore, o spazi espositivi.
La funzionalità e il numero di posti auto del garage non saranno influenzati dall’attuazione di questi interventi.
ELEMENTI CARATTERISTICI
Quali sono gli elementi caratteristici di una piazza?
Questa è stata la domanda fondamentale che ha alimentato lo sviluppo del concetto.
a) Traffico
Tutti gli interventi precedentemente citati sono finalizzati a dirigere il flusso di pedoni attraverso la nuova Piazza Matteotti. Poiché si prevede che questo spazio diventi sia un centro urbano che un punto di connessione tra diverse zone della città, ne deriverà un ambiente costantemente vivace, con interazioni umane sia programmate che casuali.
b) Funzioni Perimetrali / Portici
Per definire spazialmente la Piazza e offrire destinazioni rivolte a diverse fasce di pubblico, sono posizionate aree chiuse fisse lungo il perimetro che ospiteranno bar, ristoranti e negozi al dettaglio.
Questa strategia consente anche al Comune di ottenere un ritorno sull’investimento mediante la raccolta di un reddito stabile per la necessaria manutenzione della riqualificazione.
c) Adattabilità
Lo spazio centrale è lasciato aperto, uno spazio che può essere adattato virtualmente a qualsiasi configurazione in base alle esigenze del Comune. Qui si potranno svolgere attivitá culturali, il mercato, mostre all’aperto, etc.
e) Identità
Tradizionalmente, le piazze hanno un edificio di riferimento, solitamente una chiesa, posizionato all’estremità dello spazio centrale, come il Duomo per Piazza della Vittoria. La chiesa, con il suo campanile, funge da sfondo visivo e culturale per la piazza. La piazza può evolversi e modernizzarsi mentre il Duomo ancorerà la piazza alle sue radici storiche nel tempo (Fig. 4). Nel contesto di Piazza Matteotti, è possibile considerare il Castello e il Torrione come punti di riferimento simili.
La proposta prevede l’installazione di un tetto in legno e acciaio corten con copertura verde sulla nuova Piazza. Viene realizzata un’ampia apertura circolare per consentire alla luce, all’aria e alla vista del Castello e del Torrione storici di permeare i nuovi spazi. Grazie al suo profilo basso e alla scelta dei materiali, questo nuovo tetto mantiene un profilo elegante e facilmente identificabile, diventando un complemento al contesto che non interrompe il carattere storico della zona.
MATERIALITÀ
L’intervento, oltre al profilo basso della massa architettonica, presta attenzione all’uso di materiali sostenibili e compatibili con il carattere della zona. Viene proposto di ripristinare la facciata in mattoni del garage alla sua estetica originale. La fascia del tetto in acciaio corten, simile nel tono al mattone, è un complemento alla facciata del parcheggio ,del Torrione e delle mura antiche. Le strutture per le rampe, le scale e il tetto sono realizzate interamente in
legno, una soluzione economica che fornisce uno sfondo visivo accogliente a tutti gli spazi. Il tetto verde, oltre ai suoi benefici in termini di risparmio energetico e trattenimento dell’acqua, si fonde con il verde del Parco dell’Isola Carolina.
STRUTTURA
Per contribuire alla creazione di una struttura leggera adatta all’installazione sull’edificio esistente, un sistema di colonne e travi in legno dà forma ai nuovi spazi al livello della Piazza. I sistemi di rampe pedonali e scale che collegano il parco alla piazza saranno anch’essi realizzati in legno, mentre la nuova rampa su Viale Dalmazia implementerà una struttura in cemento armato per supportare i carichi causati dal traffico veicolare occasionale.
ACCESSIBLITÀ
Per migliorare l’accessibilità alla piazza e agli immediati dintorni, è stata prestata particolare attenzione affinché tutte le persone, indipendentemente dalla loro abilità fisica e dai mezzi di trasporto, possano muoversi liberamente in questi nuovi spazi senza impedimenti. Il nuovo sistema di rampe a pendenza bassa (5%) e scale fornirà ai pedoni, ai ciclisti e agli utenti di sedie a rotelle varie opportunità di collegamento da e verso il parco.
Il ponte pedonale esistente tra Piazza Matteotti e Piazza Castello, che già costituisce un collegamento accessibile tra le due aree, soprattutto tenendo conto che è stato di recente oggetto di riparazione da parte del Comune, rimarrà invariato.
Infine, tra Viale Dalmazia e Piazza Matteotti, si propone di eliminare il sistema esistente di rampe strette e di fornire invece una rampa più ampia, che può agevolmente gestire un maggior numero di pedoni o ciclisti e, occasionalmente, consentire l’accesso veicolare per agevolare l’allestimento di strutture temporanee o il trasporto di elementi per eventi.
SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
Uno dei principali obiettivi del progetto è offrire uno spazio nuovo che possa essere goduto tutto l’anno, giorno e notte, da una vasta gamma di utenti. Per raggiungere la massima efficienza energetica, sono state adottate una combinazione di strategie attive e passive integrate nel progetto architettonico. Per gli spazi interni al perimetro della nuova Piazza, le ampie pareti vetrate sono utilizzate per sfruttare il riscaldamento solare diretto durante i mesi invernali, riducendo la necessità di riscaldamento artificiale. I cornicioni e la vegetazione appesa al tetto limitano la radiazione solare diretta durante i mesi estivi, evitando il surriscaldamento.
La nuova configurazione a cortile permette intrinsecamente agli utenti di godere delle brezze e dell’ombra interna durante l’estate, consentendo al contempo la protezione dai forti venti utilizzando i volumi come scudo in inverno.
L’edificio è dotato di un tetto verde per un maggiore controllo delle temperature interne, migliori prestazioni energetiche e per assorbire e riciclare l’acqua piovana, riducendo significativamente il flusso nel sistema fognario. Sul tetto, è disponibile un’area di 1.800 m2 per pannelli fotovoltaici e solari termici che contribuiranno alla produzione di energia pulita e acqua calda.
GESTIONE DELLE ACQUE PIOVANE
Mediante la copertura della piazza esistente con un grande tetto verde progettato per l’assorbimento e il riciclo dell’acqua piovana, si affronteranno efficacemente la maggior parte dei problemi attuali di infiltrazione dell’acqua. In questo contesto, il tetto verde è concepito per catturare e raccogliere l’acqua piovana, che verrà poi riciclata o drenata in maniera controllata. Tuttavia, la porzione centrale della piazza che rimarrà scoperta verso il cielo richiede un sistema di
impermeabilizzazione dedicato. Questo sistema, che prevede l’applicazione di materiali impermeabili specializzati, ha lo scopo di evitare future infiltrazioni d’acqua nei livelli inferiori dell’edificio o della struttura sottostante. In questo modo, si garantirà che l’acqua non penetri nell’edificio e non causi danni alla struttura o agli interni.
In sintesi, l’uso di un tetto verde e di un sistema di impermeabilizzazione adeguato contribuirà a mantenere la piazza asciutta e a prevenire problemi legati all’acqua, garantendo la sua durabilità e funzionalità nel tempo.
FASI DI COSTRUZIONE E CALCOLO COSTI PRELIMINARE
La costruzione del progetto può essere suddivisa in 5 fasi per garantire che la struttura del garage e la piazza soprastante possano rimanere in funzione e offrire al Comune la possibilità di distribuire l’investimento nel tempo in base alla disponibilità finanziaria.
Fase 1: Demolizione degli spazi commerciali esistenti al piano inferiore (sud) verso il parco.
Fase 2: Ampliamento della Piazza con l’aggiunta della connessione ciclopedonale verso il parco.
Fase 3: Aggiunta di spazi commerciali e tetto sopra il garage del parcheggio esistente.
Fase 4: Demolizione delle rampe esistenti su Viale Dalmazie e aggiunta di una rampa più ampia.
Fase 5: Riparazioni superficiali presso la connessione ciclopedonale tra il parco e Piazza Castello.